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Детали релиза : I Pooh - Rotolando Respirando (1977/1999) [FLAC (tracks + .cue)]

AlbumI Pooh - Rotolando Respirando (1977/1999) [FLAC (tracks + .cue)]
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I Pooh - Rotolando Respirando (1977/1999) [FLAC (tracks + .cue)](кликните для просмотра полного изображения)
Исполнители
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Описание/Треклист
Artist: I Pooh
Album: Rotolando Respirando
Released: 1977/1999
Label: CGD; Edizioni Suvini Zerboni; Warner Music Manufacturing Europe
Catalog #: 9031-70519-2 YS
Genre: Pop Rock; Europop; Vocal; Ballad
Country: Italy
Duration: 00:44:15

Tracklisting:

01. Sara Nel Sole [5:34]
02. ...E Tu Sei Bella [3:50]
03. In Diretta Nel Vento [3:56]
04. Che Ne Fai Di Te [3:29]
05. Rotolando Respirando [5:17]
06. Per Una Donna [3:31]
07. Il Suo Tempo E Noi [3:58]
08. Una Domenica Da Buttare [4:42]
09. Dammi Solo Un Minuto [4:34]
10. Ancora Tra Un Anno [5:30]
Info
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Review written by woodstock for debaser.it (on July 30, 2010 after midnight)
Lontani dalle sonorità progressivamente più o meno riuscite degli anni 1972-75 e dalle liquidità pretenziosamente psichedeliche di "Poohlover", i Pooh conoscono finalmente una maturità che a tratti sembrava sperduta. Da qui - o forse meglio dal sopraccitato "Poohlover" - i quattro saranno capaci di infilare una serie di ottimi dischi, fino al 1979, anno di uscita di "Viva".

Che dire, siamo nel 1977 e molto già si è detto a partire dall'anno. Ovviamente fa sorridere il fatto che Negrini avesse "intuito" il clima punk che cominciava, spilloni e creste portabandiera, a penetrare anche nel Belpaese, e si fosse deciso a scrivere un concept album metropolitano. Ma il progetto naufragò, forse per inettitudine dell'autore, forse per altre cause, tant'è. Rimase così una manciata di canzoni - probabilmente Sara nel sole, In diretta nel vento e Rotolando Respirando - ed un album da (ri)comporre in gran parte su premesse falsate. Ma stranamente da qui nasce l'insperato.

Non so, a me ascoltandolo viene costantemente spontaneo il paragone coi Beatles; e non solo per quel languido "Michelle..." intonato da Canzian in Che ne fai di te. No, è quella facilità melodica e "di canto" che possiede la maggior parte delle canzoni; certo non si veleggia quasi mai in attesa di sorprese melodiche inaspettate o paesaggi sonori strabordanti, anzi si nota sempre costante una ricerca per la melodia orecchiabile, ma nel contempo estremamente piacevole. Insomma, "pop" nel senso migliore del termine (ed ecco un altro rimando ai maestri del genere).
La produzione è finalmente curata, nonostante i quattro avessero dovuto sobbarcarsi massacranti turni aggiuntivi di riarrangiamento, dati gli errori delle registrazioni originali. Ma la chitarra vede un Battaglia ispirato e quantomai languido (Ancora tra un anno) e dietro le pelli D'Orazio sempre più sicuro... insomma, il gruppo gira bene, oramai affiatato dopo anni di girovagare. E se volessimo andare nello specifico, Rotolando Respirando e Dammi solo un minuto sono due ottime composizioni ricontestualizzate nel tempo, fino alle versioni più disparate (i Gemelli Diversi nel 1998 rifaranno la prima). Ma andrebbero rivalutate, soprattutto il primo, intenso tour de force per le acrobazie del chitarrista che sorregge il brano migliore del disco.

Il clima è in generale rilassato, e gli interventi di piano, su cui si sorreggono la maggior parte delle canzoni, sono bilanciati dalla maestria di Battaglia, evitando virtuosismi fini a sé stessi; e ovviamente mirabile è l'uso delle voci, soprattutto nella title track e in Che ne fai di te, a colorare i brani di un romanticismo comunque mai stucchevole (Il suo tempo e noi), e a contraltare quel nero in copertina che lasciava intuire ancora un poco la spigolosità del progetto iniziale.

Un grande album, che nel bene e nel male ha segnato l'immagine dei Pooh anche negli anni a venire.
Review written by Andrea Cortese for progarchives.com (November 7, 2010)
Rotolando Respirando IS the Pooh's album of the late seventies.

Orchestra is now gone and the 4 members play all the instruments. They focus on piano a la Supertramp (a little bit). The music is still italian pop but less mellow than usual, less predictable; more sparkling and fresh. Obviously, they did not change the direction and so it is still (as always) an album of romantic italian pop. But since it was 1977 we can find interesting things to listen to.

The album sold out very well thanks also to the world hit DAMMI SOLO UN MINUTO which is one of their most famous track from their entire catalogue: a nice electric guitar riff by Dodi Battaglia opens and fades out giving gran piano the main scene. The chorus is energetic and has an excellent melody.

What about the other tracks... well, I'd start with the closer ANCORA TRA UN ANNO which takes off with the opening theme of the album and expands it in a spacey atmosphere... this will be their the closer of all the concerts (as Cherio was for Jethro Tull). Excellent. The song was also a real goodbye of the band to their italian fans before the 1978 world tour. To be heard.

The title track is probably the most exciting song of the album and is based upon the biting riff of Dodi Battaglia on electric guitar. Yes, it could be certainly aprreciated by fan of Supertramp.

The fourth track that deserves special mention is IL SUO TEMPO E NOI, a wonderful folky tender jewel about a son who is about to born and the hopes of his parents. Very calm with catchy violin, acoustic guitar, piano and delicate vocals by the bass player RED CANZIAN (former member of RPI band CAPSICUM RED). It gives shiver on your spine (but you have also to know italian and understand the lyrics).

In conclusion: despite its pop structure, there's high quality all along the whole record. There are also, at least, three or four numbers that could be of a certain interest. It is enough (IMHO) for a full 3 stars rating.
Review written by "Guerin Sportivo – PS&M – 1977" for recensionivintage.altervista.org (on December 7, 2019)
Da più di tredici anni sulla scena musicale italiana, tanti dischi alle spalle, tante serate, tanti successi, tanti premi. E ancora la stessa voglia di andare avanti, lo stesso entusiasmo, la stessa carica. Ogni nuovo disco dei Pooh è sempre un capitolo diverso. E questo è un po’ il segreto del loro successo. Chi dice che son sempre gli stessi non ha capito molto di questo complesso. Ogni volta c’è una atmosfera nuova, c’è un tema nuovo per i testi o lo stesso tema è affrontato in modo diverso, c’è una diversa tecnica musicale, dei diversi arrangiamenti, un diverso accompagnamento.

Cosa hanno portato di nuovo i Pooh, con questo «Rotolando, respirando»? Diciamo che sono tornati indietro di qualche anno, con in più il patrimonio di esperienze accumulato in questi tempi. Le loro canzoni hanno acquistato una limpidezza nuova, una nuova semplicità. Agli accompagnamenti barocchi e raffinati degli ultimi due LP, si è sostituito qui un accompagnamento abbastanza scarno delle chitarre e del pianoforte. Insomma hanno voluto dimostrare che, anche senza arrangiamenti lunari e sinfonici, i loro pezzi sono belli lo stesso. E ci sono riusciti.

Questo LP è, nella sua semplicità, nella sua ingenuità, nel suo candore, un ottimo disco, molto diverso, e per questo ancora più affascinante di una certa musica italiana di oggi che cerca di compensare una mancanza creativa con una eccessiva elaborazione negli arrangiamenti. Tra i brani più belli segnaliamo «Per una donna», «Sara nel sole» «In diretta nel vento» (un amore via etere!) «Rotolando, respirando» e infine «Una domenica da buttare».
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Добавлен2022-06-28 09:50:58
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